Strada Montelanico-Norma, un nuovo rischio per il fragile ambiente dei Monti Lepini?

Dopo qualche anno si torna a parlare della realizzazione di una strada di collegamento tra i comuni di Montelanico e Norma sui monti Lepini. Nove sindaci sarebbero pronti alla battaglia per completare i tre chilometri.

“Illuminante” a proposito questo filmato del 2011: https://www.youtube.com/watch?v=JZ2amh4h4dI (“oggi come oggi purtroppo le comunicazioni si fanno soltanto con le strade”)

Il 04 maggio 2018 anche il comune di Colleferro con la deliberazione di giunta n.73 (che potete leggere qui) si è impegnato a “espletare, sinergicamente, tutte le iniziative necessarie alla realizzazione della strada di collegamento di cui alle premesse della presente deliberazione tra cui, tra l’altro, il reperimento delle risorse finanziarie necessarie, in particolare, presso gli enti sovracomunali”  evidenziando inoltre come tale “il presente atto di intesa si presenta come una straordinaria opportunità di costruire un modello di sviluppo sostenibile

Ci pare francamente strano che realizzare un nuova strada di 3km all’interno di una Zps (zona di protezione speciale) possa essere considerata come una straordinaria applicazione di un modello di sviluppo sostenibile.

La regione Lazio nel 2012 ha realizzato un documento dal titolo “ZPS Monti Lepini IT6030043 Elementi Conoscitivi per la definizione delle misure di conservazione” contenente delle importanti linee guida. Nei i fattori di minaccia per le varie specie di uccelli tra quelli spesso indicati troviamo proprio apertura, sviluppo e asfaltatura di nuove strade:

- A091 Aquila reale (Aquila chrysaetos), pag. 67 “Anche lo sviluppo di strade interpoderali e forestali potrebbe essere molto dannoso per la specie”
- A224 Succiacapre (Caprimulgus europaeus), pag. 74 “(…) l’asfaltatura delle strade interpoderali sono tutti fattori che influiscono sulla densità di coppie nidificanti”
- A243 Calandrella (Calandrella brachydactila), pag. 77 “Anche l’asfaltatura delle strade
sterrate può costituire un importante fattore di minaccia”
- A255 Calandro (Anthus campestris), pag. 81 “Anche l’asfaltatura delle strade sterrate costituisce un fattore potenziale di minaccia”

In genere si fa riferimento all’apertura e/o asfaltatura di piste forestali, figurarsi la realizzazione di una nuova strada aperta al traffico per il collegamento di due paesi.

L’alterazione, la perdita e la frammentazione degli habitat rappresentano una delle principali minacce alla biodiversità[1] [2] (Frammentazione del territorio da infrastrutture lineari. Indirizzi e buone pratiche per la prevenzione e la mitigazione degli impatti, ISPRA, Manuali e Linee Guida 76.1 /2011)

Comunque qualsiasi progetto che possa avere incidenze significative su un sito della rete Natura 2000 sarà sottoposto almeno alla valutazione di incidenza.



(cartografia zps e immagine google maps)

 

 

 

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