Interessante intervista al magistrato Raffaele Cantone su Sette – Corriere della Sera n. 1 del 03/01/2014. Importante la parte riguardante Carmine Schiavone che nelle sue dichiarazioni ha parlato anche della Ciociaria e della provincia di Frosinone (link1-link2).
Quando mi sente infilare nella stessa domanda i roghi della spazzatura, l’arresto di Cipriano Chianese big dell’ecomafia e le minacce del boss camorrista Carmine Schiavone, che su Sky Tg24 ha predetto che in alcune zone campane moriranno tutti di cancro a causa dell’interramento di rifiuti tossici in stile Gomorra, il magistrato mi stoppa: «Mettiamo ordine ed evitiamo sensazionalismi».
Quali sensazionalismi?
«Non capisco tutta questa visibilità che viene data oggi a Carmine Schiavone».È un ex boss che dice cose da brividi.
«Nulla di nuovo. La magistratura ha già controllato e in molti dei luoghi che lui indica come inquinati non è stato trovato nulla».Perché allora rilascia interviste in cui minaccia epidemie tumorali e catastrofi bibliche?
«Forse, oggi che non ha più il programma di protezione, intende ritrattare le sue accuse. O più semplicemente gli piace il ruolo di guru che gli attribuiscono i media ».Molte famiglie che vivono nella Terra dei fuochi e che hanno avuto parenti uccisi dai tumori sono scese in piazza a Napoli. Mostravano le foto delle vittime e gridavano “assassini” ai politici che negli ultimi anni hanno gestito l’affaire rifiuti in Campania.
«Rispetto il dolore. Ma credo che l’approccio emozionale non aiuti a risolvere il problema».Che cosa aiuterebbe?
«Un approccio scientifico. La cosa davvero impressionante è il silenzio assoluto sui dati scientifici. Perché non si sta lavorando seriamente sul registro dei tumori? Che relazione c’è tra i fumi tossici e le malattie che devastano il territorio?».leggi l’intervista completa su: http://www.corriere.it/13_dicembre_30/stato-non-ha-capito-che-catastrofi-ambientali-non-sono-bagatelle-2791a048-7167-11e3-acd7-0679397fd92a.shtml